SALERNO| Cosa fare e vedere in UN GIORNO

Se ti stai chiedendo cosa fare e vedere a Salerno assolutamente in un giorno, sei nel posto giusto! In questa guida elenco alcune delle cose più importanti da fare e vedere a Salerno, oltre a svelarti alcune curiosità e segreti di questa bellissima città. Per altre informazioni e domande, sentiti libero di scrivermi su Whatsapp per ricevere anche le mappe interattive dei diversi itinerari! 

1. Shopping in Corso Vittorio Emanuele

Se arrivi a Salerno in treno, il tuo itinerario a piedi non può che iniziare da piazza Vittorio Veneto, la piazza della stazione centrale dei treni. A partire dalla piazza si dirama Corso Vittorio Emanuele: una delle vie principali dello shopping a Salerno. Siamo nella parte più moderna della città, meno caratteristica ma non per questo meno bella. Tantissimi sono i negozi e i locali in cui mangiare, per questo non esitare a contattarmi per ottenere la mappa con i consigli local per orientarti al meglio.

Primo punto di arrivo di questo itinerario è Piazza Sedile di Portanova. La piazza divide Corso Vittorio Emanuele e Via dei Mercanti, il cuore della parte più antica della città di Salerno. E’ qui che durante il periodo delle Luci d’Artista viene installato l’albero di Natale!

Prima di addentrarci tra i vicoli, voglio svelarti una curiosità sul nome della piazza. Piazza “Portanova” si riferisce alla porta nuova della città, nuova perché ricostruita a seguito di un alluvione che la distrusse. Può essere anche considerata la porta che dalla parte più moderna della città, e quindi più nuova, ci fa entrare nel cuore del suo centro storico

2. Botteghe artigianali in Via dei Mercanti

Fin dal Medioevo, Via Dei Mercanti era la principale via di comunicazione e di commercio, animata da botteghe di artigiani e negozi, tra cui primeggiavano i negozi di drappi (tessuti commerciali), per cui via dei Mercanti veniva chiamata anche “Drapparia”. Al posto delle vecchie botteghe, oggi ci sono ancora tanti negozi di artigiani che hanno saputo fondere tradizione ed innovazione. Se sarai attento potrai vedere ancora vecchie insegne di botteghe storiche di Salerno!

Percorrendo tutta Via dei Mercanti giungerai a Piazza Sedile del Campo, più comunemente chiamata “Largo Campo” in cui si può ammirare la Fontana dei Pesci, attribuita a Luigi Vanvitelli.

3. Visitare il Duomo di Salerno

Proprio nel mezzo, Via Dei Mercanti si incrocia con Via Duomo, piccola stradina che conduce alla Cattedrale di San Matteo, meglio conosciuta come il Duomo di Salerno. Con la sua scalinata e facciata barocca, il Duomo nasconde al suo interno alcune delle più importanti tappe della storia di Salerno. Attraverso la “Porta dei Leoni” si entra nel cortile interno in cui l’atmosfera orientale si fonde con i colonnati che ricordano il periodo romano. A completare il quadro, basta alzare gli occhi all’insù per ammirare il campanile alto 52 metri con la sua architettura arabo-normanna.

I due leoni posti all’entrata della cattedrale sono protagonisti di una leggenda. Secondo quest’ultima i salernitani, spaventati dai pirati si nascosero nella cattedrale, pregando Dio affinché li aiutasse. Quando i pirati arrivarono al portale, i due leoni presero vita esbranarono i pirati. Inoltre, il leone maschio rappresenta la potenza della Chiesa, mentre la femmina che allatta il suo cucciolo raffigura la Carità.

Furono proprio i Normanni, ed in particolare Roberto il Guiscardo a voler costruire la cattedrale per celebrare la propria potenza. Oltre a questa, diverse sono le tracce lasciate dai normanni a Salerno, che ritroveremo ancora lungo il nostro percorso. Per approfondire un pò la storia di Salerno, clicca qui.

Puoi visitare il Duomo di Salerno gratuitamente dalle 8.30 del mattino fino alle 20.00 nei giorni feriali. Nei giorni festivi è prevista una pausa tra le 13.00 e le 16.00.

4. Il Giardino Della Minerva: vista segreta sulla città

Partendo da via Duomo, imboccando Via Tasso, oppure Via Trotula de Ruggiero, si giunge, un po ‘ in salita, al Giardino della Minerva. La salita, fidati di me, assicura una vista mozzafiato!

Il Giardino della Minerva è un orto botanico terrazzato da cui si può ammirare Salerno dall’alto in tutta tranquillità. Soprattutto nelle giornate più affollate in cui le strade sono caotiche, una sosta al Giardino della Minerva aiuta a ritrovare la calma e a rigenerarsi

Il Giardino Della Minerva fu realizzato, intorno al 1300, per coltivare alcune delle piante da cui si ricavavano i princìpi attivi impiegati a scopo terapeutico, oltre che come spazio didattico della Scuola Medica Salernitana: qui, infatti, veniva insegnato agli allievi a riconoscere quali piante erano state usate per curare le diverse malattie. La Scuola medica Salernitana, infatti, può essere considerata la prima università di Medicina d’Europa. I medici salernitani erano rimedi pratici ed i loro rimedi naturali erano nati dall’esperienza, e le donne  in questo svolgevano un ruolo fondamentale.  Tra queste, Trotula de Ruggiero (da cui prende il nome la stradina che conduce al Giardino) fu la prima donna medico e scienziata d’Europa, nonché la prima donna a scrivere a proposito di medicina delle donne.

Oggi il Giardino ospita una tisaneria artigianale con vista mozzafiato dove potrai degustare bevande realizzate utilizzando esclusivamente piante aromatiche e spezie provenienti da agricoltura biologica dell’orto botanico. Cosa aspetti a visitarlo?

5. Rione Fornelle, Muri d’autore e Villa Comunale

Partendo da Largo Campo, proseguendo lungo Via Portacatena, è possibile addentrarsi in uno dei quartieri più “pittorici” di Salerno: il Rione Fornelle. Percorrendo Via Portacatena, cerca un vicolo strettissimo con tante scritte: Vicolo D. Trofimena. Questo strettissimo vicolo sarà la porta d’ingresso nella magia del quartiere, e a guidarti saranno i Muri d’autore. Quello dei “Muri d’autore” è un percorso artistico non tracciato, che trasforma questo angolo di Salerno in un museo a cielo aperto, che rappresenta quasi una caccia al tesoro. Puoi  leggere di più in questo articolo in cui ne parlo in modo più approfondito. 

Dal Rione Fornelle, tornando in Via Portacatena, passando accanto alla Chiesa della Santissima Annunziata, puoi dirigerti verso la Villa Comunale di Salerno, che durante il periodo delle Luci d’artista prende il nome di “Giardino Incantato”. All’ingresso ci sarà ad accogliervi un chioschetto, se siete fortunati a trovarlo aperto, è d’obbligo provare il sorbetto al limone artigianale! Uno dei più buoni in assoluto. Provare per credere! 

Percorrendo la villa, fermati dove c’è un albero con una piccola “libreria” e guarda nella direzione opposta al mare. Potrai ammirare uno degli scorci più belli di Salerno: Il campanile rosa della chiesa della Santissima Annunziata con la cupola che spicca nel verde del colle Bonadies, sopra il quale domina il Castello Arechi che divide il verde del monte dall’azzurro del cielo. Anche di notte, la vista è molto suggestiva! 

Raggiungi, infine, la bellissima ed imponente Fontana di Tullio per rinfrescarti, bere, e proseguire verso il mare, dove ti aspetta la Piazza della Libertà ed il lungomare.

6. Lungomare di Salerno, spiaggia di Santa Teresa e Piazza della Libertà

Il lungomare di Salerno, che costeggia il mare per circa 1 km e mezzo, è il luogo ideale per una passeggiata a Salerno. Ad ogni ora del giorno l’atmosfera è diversa, grazie alle differenti tonalità di colori che il mare ed il cielo, insieme al profilo della costa, riescono ad offrire. Soprattutto per questo motivo, il lungomare di Salerno resta uno dei luoghi più belli dove fare un aperitivo al tramonto a Salerno. Una delle soste che ti consiglio assolutamente di fare è alla spiaggia di Santa Teresa, dove potrai bere o stuzzicare qualcosa al chioschetto, per poi sederti sui gradoni di legno sulla spiaggia ad ammirare il mare, in quella parte della città che viene chiamata dai giovani “Salifornia Beach”. 

Dopo una sosta alla spiaggia di Santa Teresa, assolutamente vale la pena di visitare Piazza della Libertà, la piazza sul mare più grande d’Europa. Inaugurata ad ottobre 2021, ancora in attesa di essere popolata da negozi, la Piazza della Libertà offre uno scenario mozzafiato ed una sensazione di libertà (appunto) e di immensità (la piazza si estende per 28.000 metri quadri ad una quota di circa 5 metri s.l.m). Progettata dall’architetto spagnolo Ricardo Bofill, Piazza della Libertà, è racchiusa da una parte semicircolare, chiamata “Crescent” (dall’inglese “mezzaluna”), mentre per la restante parte si protende verso il mare, delimitando astrattamente la Costa d’Amalfi a destra e la Costa del Cilento a sinistra. Se te lo stai chiedendo, il diametro dell’emiciclo misura 150 metri, ed il disegno della pavimentazione richiama le geometrie normanne, che, come abbiamo visto, hanno lasciato un segno importante nella storia della città di Salerno.

Una volta raggiunto il vertice del triangolo, dove si trova il “diamante” potrai ammirare, sulla destra, la Stazione Marittima a forma di ostrica progettata dall’architetto Zaha Hadid, per poi voltarti e guardare la città dal mare: di fronte a te avrai Salerno, delimitata dal suo bellissimo lungomare. Alzando lo sguardo sempre più in sù, ad incorniciare il tutto, vedrai il profilo dolce delle montagne che si fonde con il profilo frastagliato del Castello Arechi che domina la città dall’alto.

7. Visitare il Castello Arechi

Il Castello Arechi, che domina e osserva la città di Salerno da 300 metri sul livello del mare, offre una vista stupenda su Salerno e sul golfo. Se volessi raggiungerlo, ti avviso che purtroppo non è ben collegato dai mezzi pubblici, quindi, il modo migliore per raggiungerlo è con l’auto. 

Il castello racchiude i momenti salienti della storia delle dominazioni passate e risale all’epoca romana, quando quest’ultimo fu costruito per difendere Salerno dalle incursioni. Nel 770, il principe longobardo Arechi, trasferì la sua residenza da Benevento a Salerno e fece rafforzare il castello il principe modificando le mura antiche. Fu proprio il principe Arechi, quindi, a dargli un aspetto nuovo, oltre che il nome che porta ancora oggi! 

Successivamente, poi, il “Castello di Arechi”, passò in mano ai normanni di Roberto il Guiscardo, che fece costruire numerose torri costiere di difesa ed avvistamento, realizzate per avvistare le incursioni dei saraceni e proteggere il territorio.

8. Raggiungere le località della Costiera Amalfitana da Salerno

Salerno può essere considerata una porta di accesso diretto alla Costiera Amalfitana: Vietri Sul Mare, Cetara, Erchie, Maiori,  Amalfi, Positano, sono alcune delle località della Costiera facilmente raggiungibili dal Porto Turistico Masuccio Salernitano o dal Molo Manfredi, grazie ai collegamenti offerti dalle varie compagnie di traghetti, tra cui Travelmar.

Per chi ha a disposizione poche ore della giornata, è consigliabile visitare Vietri sul Mare o Cetara (distanti in traghetto solamente 10 e 15 minuti rispettivamente), altrimenti, per chi ha a disposizione l’intera giornata è possibile valutare di raggiungere anche Amalfi e Positano (la più lontana è Positano per cui bisogna calcolare un tragitto di 45 minuti circa). 

Raggiungere le località della Costiera Amalfitana via mare non permetterà solamente di risparmiare tempo, oppure di evitare il traffico che soprattutto nei mesi estivi caratterizza la Costiera Amalfitana, ma anche di ammirare questo angolo di paradiso dal mare, il che è sicuramente un qualcosa da fare assolutamente!

Da Salerno è possibile raggiungere via treno anche destinazioni ricche di storie ed arte come la famosa Reggia di Caserta. Ne parlo in un articolo dedicato.

Allora, cosa aspetti a pianificare la tua vacanza a Salerno? 

Per qualsiasi cosa puoi scrivermi su Whatsapp e saprò risponderti ad ogni richiesta di curiosità ed aiuto!

roberta

Ringrazio Pasquale Battaglia per la foto copertina da lui scattata – profilo IG: https://www.instagram.com/pasqualebattaglia__/

2 commenti

  1. I tuoi consigli sono stati davvero preziosi per scoprire questa stupenda città.
    E tu sei stata davvero super disponibile nella aiutarci con l’itinerario, e la tua conoscenza del territorio ci ha premesso di visitare i luoghi più belli ed autentici.
    Davvero grazie di cuore.
    Anime erranti

  2. Guida veramente ben strutturata ed è stata utilissima da applicare in un solo giorno!
    La consiglio vivamente per chi come me ha avuto pochissimo tempo a disposizione..
    Tutto Top compresi i consigli sui ristoranti!
    Grazie per essere stata sempre disponibile e repentina nelle risposte!

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